Sinceramente non l’ho capito. È più di un mese che Renzi dà cornate a Conte, non al Governo.
Ieri chiedeva il Mes sanitario; forse opportuno, ma non indispensabile, visto che il risparmio si aggira sui 250 milioni a fronte dei miliardi che stiamo spendendo con gli scostamenti di bilancio. L’altro ieri chiedeva che Conte dismettesse la delega sui Servizi Segreti; perché, visto che la legge la attribuisce proprio al Presidente del Consiglio? La delega ad un sottosegretario è solo una opzione. Oggi chiede che il programma per lo utilizzo del Recovery Fund sia totalmente cambiato. Ma Renzi e i suoi ministri non sono su un altro pianeta. Fanno parte del Governo Conte fin dal suo inizio, anzi il buon Renzi lo ha tenuto a battesimo. Cosa hanno fatto i suoi ministri fin’ora? Hanno giocato alla Play Station?
Non penso che la follia di Renzi si spinga alle elezioni anticipate. Sarebbe un suicidio, visto che il suo partito, Italia Viva, è accreditato di un misero 2%. Con la riduzione dei parlamentari scomparirebbe dall’orizzonte.
E, allora? Un semplice rimpasto? Un Conte ter? A che pro?
Secondo me, quello che rode a Renzi è non essere rappresentato nella cabina di regia che dovrà distribuire i soldi del Recovery Fund. Non lo può dire ma lo pensa.
Insomma questa storia è solo una storia di soldi che si risolverà, al solito, all’italiana, con il classico aumento di poltrone. Un “aggiungi un posto a tavola“.
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