Il mondo è grande! Dove andiamo? Quale parte del mondo visiteremo?
Dai, si parte!!!!
Il mondo è grande! Dove andiamo? Quale parte del mondo visiteremo?
Dai, si parte!!!!
C’era una volta, e c’è ancora, una sperduta regione nell’alto Nepal, chiamata Mustang dove, fino a tre anni fa, non c’era neppure una strada.C’era, come nelle favole, anche un Re. Le distanze si misuravano a “giorni di cavallo” e solo un paio di centinaia di turisti erano ammessi ogni anno.. Io sono stato fra questi e ho cercato di raccontare le emozioni in un breve Ebook che oggi e domani è in promozione gratuita su Amazon a questo indirizzo http://www.amazon.it/dp/B00AWD5MYO
Ora hanno costruito una strada che, entrando dal confine cinese, dovrebbe mettere in comunicazione il gigante asiatico con la regione indiana. Non oso pensare agli stravolgimenti che questa strada sta provocando nella popolazione locale.
Un po’ di foto sul Rajasthan fresche fresche, di un mese fa
http://www.sergioferraiolo.it/fotografie/Rajasthan%202013/index.html
Bello! ve lo consiglio
Ho deciso di mettere in linea alcuni ricordi di viaggio. Pensieri ed emozioni di un luogo lontano, il Mustang nepalese, ancora per un po’ chiuso al nostro mondo, fin quando non sarà completata la strada che, dalla Cina, arriverà a Pokhara.
I ricordi son disponibili cliccando qui, ma per chi volesse “vederli” è possibile andare sui video della prima e della seconda parte.
Oggi solo una magia di colori. Un fior di loto.
Durante un viaggio in #Nepal, nella regione del #Mustang (qui il diario di viaggio), nei pressi di Gi Ling ci trovammo a traversare un fiume.
Due le possibilità: il vecchio ponte – pittosto malmesso – in pietra e vecchie assi di legno, oppure il nuovo ponte sospeso, costruito proprio sopra il vecchio.
Però….. i locali dicevano che portasse #sfortuna passare sul nuovo ponte. Beh, ci siamo adeguati alle usanze del posto….
Quasi una foto per caso. Ero al Taj Mahal per visitare questo pegno d’amore fatto costruire dall’imperatore Mugul Shah Jahan in memoria della moglie morta di parto (beh, era il 14° figlio…). DI solito si ci va prima dell’alba perché, pare, nella prima luce del giorno risplende maggiormente.
Molti, tanti turisti attendono l’apertura seduti all’ingresso.
Non sapevo cosa fare nell’attesa e provavo un teleobiettivo che ad un tratto inquadrò un sorriso sotto un sari..
Eccolo qui:
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