Su ReArm Europe sto sentendo tutto e il contrario di tutto.
Chiariamo subito che ReArm Europe è l’esatto contrario dell’auspicabile Difesa Comune europea, bocciata dalla Francia nel secolo scorso.
La difesa comune europea è impossibile da attuarsi: presupporrebbe la revisione dei Trattati da formalizzare all’unanimità, ipotizzare una ulteriore cessione di sovranità sulle truppe, decidere chi comanda cosa, etc. Anche se un esercito comune sarebbe auspicabile [Europa con una voce sola anche sul piano militare, piano non bello ma purtroppo necessario] lo vedo quasi irrealizzabile almeno finché ci sarà questa Ungheria e questa Slovacchia. Ma vedo poco una portaerei francese che prende ordini da un comandante tedesco.
Per bypassare questo ostacolo VDL ha fatto come il PNRR: vuole mettere un mucchio di soldi [dove li prende?] a disposizione dei singoli Stati membri che, a loro discrezione, li spenderanno in armamenti, rimanendo con 27 eserciti distinti. Questa per me è follia.


In piazza il 15 marzo per questo ReArm Europe non ci vado di certo.
Per una Europa unita anche nella difesa con un solo esercito comune,, ci vado, eccome. Chiariamoci anche con Michele #Serra.