L’importanza del voto. Io sono un “diversamente giovane”. Ricordo perfettamente che quando ho iniziato ad esercitare il mio diritto/dovere di voto una persona difficilmente cambiava partito e, conseguentemete, espressione di voto. Oggi è il contrario: si vota sull’onda emotiva del momento. Amici britannici mi dicono che se si rivotasse per il referendum pro o contro UE il “remain” vincerebbe alla grande. A Roma, se si rivotasse, la Raggi non vincerebbe sicuramente. In Francia Macron stravice spuntando praticamente dal nulla, senza partito e senza storia. In UK i tories, dati per “acchiappatutto” fino al mese scorso, hanno ottenuto una vittoria di Pirro, perdendo la maggioranza, con la sterlina a picco. Questi sono i guai del voto di pancia. Ormai la gente vive solo nel presente, vive nell’umore dell’oggi. Come su Facebook: quello che scrivo oggi posso contestarlo domani. Purtroppo, o per fortuna, il voto esprime una preferenza per il futuro ed è vincolante per anni. VOTARE E’ IMPORTANTE, MA ANCORA PIU’ IMPORTANTE E’ VOTARE SCIENTEMENTE, CON IL CERVELLO, PERCHE’ IL TUO VOTO AVRA’ EFFETTO PER GLI ANNI A VENIRE. QUANDO SEI NELLA CABINA ELETTORALE, PENSA CON IL CERVELLO, NON CON LA PANCIA.
Se vi piace, condividete.
0 commenti